Ok alla conservazione virtuale per la fattura al cliente estero
14 Dicembre 2018
Il Sole 24 Ore 5 NOVEMBRE 2018 di Alfredo Calvano L’esperto Risponde
Un’azienda che decide di inviare in formato elettronico una fattura a un cliente estero ha l’obbligo di conservarla in digitale o può procedere alla conservazione cartacea del documento? La possibilità del cliente estero di appoggiarsi a un hub accreditato può incidere oppure la possibilità di inviare le fatture a clienti esteri in formato elettronico ha il solo scopo di snellire la prossima comunicazione delle operazioni transfrontaliere?
A.I.SESTO FIORENTINO
Come noto per i dati delle fatture emesse nei confronti di soggetti passivi esteri questa trasmissione può essere sostituita con utilizzo della fattura elettronica avendo cura di valorizzare all’interno della fattura l’elemento «Codice destinatario» con «XXXXXXX». Con tale modalità verrà meno l’obbligo di presentazione dello spesometro (cosiddetto esterometro) con riferimento alle fatture estere. Sebbene ad oggi non ci sia stato un chiarimento ufficiale, le fatture elettroniche emesse, seppure in via facoltativa, nei confronti di soggetti esteri dovrebbero comportare la conservazione sostitutiva (ovvero digitale).