DECRETO DELEGATO 1 febbraio 2018 n.15 – Disposizioni per favorire il rientro di patrimoni e l’emersione di alcuni beni detenuti all’estero
8 Marzo 2018
Il Decreto in oggetto prevede che fino al 31 maggio 2018 i contribuenti che abbiano omesso di dichiarare in tutto o in parte beni o redditi esteri, comunque conseguiti in relazione ai periodi d’imposta per i quali non sono decorsi i termini per l’accertamento di cui all’articolo 115 della Legge n. 166/2013 e successive modifiche, possono avvalersi della procedura di regolarizzazione o di rimpatrio, presentando specifica istanza all’Ufficio Tributario entro la data suindicata, versando un’imposta straordinaria e trasferendo in territorio le attività detenute all’estero.
Per quanto concerne la procedura di rimpatrio per ogni periodo di imposta nel quale il contribuente abbia omesso, in tutto o in parte, l’indicazione dei valori e dei beni detenuti all’estero, l’adesione alla comporta il pagamento del 10% dell’importo dei redditi non dichiarati per ogni periodo di imposta e del 2% del valore dei beni non dichiarati.
Per la procedura di regolarizzazione, invece, l’adesione alla procedura prevede il pagamento del 20% dell’importo dei redditi non dichiarati per ogni periodo d’imposta e del 5% del valore dei beni non dichiarati o 2% nel caso di beni immobili.
Si allega per completezza l’intero testo del Decreto e si invitano tutti gli interessati a contattare direttamente quanto prima lo Studio.