Affondo della Bce contro le criptovalute: «Il Bitcoin è avviato a essere irrilevante»

7 Dicembre 2022

Il Sole 24 Ore 1 dicembre 2022 di Biagio Simonetta

Monito alle banche: «Possibile un enorme danno reputazionale»

Ma intanto in Brasile è stata approvata una legge che ne legalizza l’utilizzo

reuters Bitcoin.  Sulle criptovalute l’affondo della Banca centrale europea

Una criptovaluta «artificialmente sostenuta» che «non dovrebbe essere legittimata dalle autorità di regolamentazione o dalle società finanziarie, poiché è simile al gioco d’azzardo». Sono le parole che arrivano dalla Bce nei confronti di Bitcoin, in un post sul blog ufficiale della banca dal titolo emblematico: “Bitcoin’s last stand”. Gli autori dell’articolo – Ulrich Bindseil e Juergen Schaaf (il primo direttore generale della divisione Infrastruttura di mercato e pagamenti, il secondo un advisor della stessa) – sono convinti che la madre di tutte le criptovalute stia compiendo «un ultimo sussulto artificialmente indotto prima della strada verso l’irrilevanza». Il tracollo di FTX, insomma, continua a scatenare reazioni, con questa presa di posizione della Bce – che di fatto è il massimo supervisore delle banche europee e ha voce in capitolo sulla regolamentazione finanziaria dell’Unione Europea – che di certo non passerà sotto traccia.

Mentre le autorità di regolamentazione di mezzo mondo stanno elaborando regole per normare il macrocosmo crypto, la Banca centrale europea è convinta che proprio questo passaggio possa essere «frainteso per approvazione». Da qui un monito alle banche: «Poiché il Bitcoin non sembra essere adatto né come sistema di pagamento né come forma di investimento, non dovrebbe essere trattato come nessuno dei due in termini normativi e quindi non dovrebbe essere legittimato. Allo stesso modo, il settore finanziario dovrebbe tener conto dei danni a lungo termine derivanti dalla promozione degli investimenti in Bitcoin, nonostante i profitti a breve termine che potrebbero realizzare. L’impatto negativo sulle relazioni con i clienti e il danno reputazionale all’intero settore potrebbe essere enorme, una volta che gli investitori in Bitcoin avranno subito ulteriori perdite».

La svolta in Brasile

Il monito della Bce arriva nello stesso giorno in cui in Brasile, invece, Bitcoin compie un passo importante. La Camera dei Deputati brasiliana ha infatti varato una legge che legalizza i pagamenti in criptovalute in tutto il Paese. Il quadro normativo, che adesso richiede la firma del presidente per essere emanato, non rende tuttavia il Bitcoin o qualsiasi altra criptovaluta una moneta a corso legale nel Paese. In compenso, Bitcoin potrà essere utilizzato per gli scambi commerciali, e l’utilizzo di criptovalute sarà normalizzato all’interno del Paese.

Doing business in San Marino

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